lunedì 22 aprile 2019

Sentiero Atestino - Colli Euganei

 Pasquetta sui Colli Euganei


  Ideato da Claudio Coppola e realizzato dai volontari della Sezione del Cai di Este nel 1987, il Sentiero Atestino percorre per circa 20 km i Colli Euganei Meridionali. 

  Due i principali motivi di interesse, che così descrive l’ideatore: ”l 'attraversamento degli ambienti naturali tipici della zona, la macchia mediterranea dei versanti caldi e dei prati aridi delle zona a scaglia, oltre al castagneto ed al carpineto dei versanti più freschi, e l'incontro con l'opera dell'uomo, che si esplica in questo territorio sia con la coltivazione dei campi che nelle vestigia storiche di notevole rilevanza.”

Villa Beatrice D'Este


Come arrivare.  Le località di Arquà Petrarca e Valsanzibio sono raggiungibili da Padova per Battaglia Terme, Statale 16 Adriatica o via Autostrada Padova-Bologna uscita Terme Euganee o Monselice . Da Vicenza per l’A 31 Valdastico uscita Longare, quindi per SP 16.


Itinerario.  Ufficialmente l’inizio del sentiero, segnavia numero 3, è ad Arquà Petrarca in Via Fontanelle dove si svolta in via Monte Piccolo, presso un capitello votivo.          Possibilità di parcheggio presso il Bar Ventolone o nei parcheggi ai piedi del centro storico (a pagamento). 
  Il nostro percorso, ridotto, parte da Valsanzibio ed arriva ad Arquà Petrarca.

 
A Valsanzibio si può parcheggiare presso la parrocchiale o presso la Villa Barbarigo o il Cimitero, ma quest’ultime località si apprezzano meglio percorrendo a piedi Via Barbarigo, di fronte alla Villa, e superata la Pieve di San Lorenzo, Via Sant’Eusebio in direzione del cimitero, giungendo alla Casa del Parroco.
  Da qui si segue la ripida sterrata, segnavia n° 3, del Calto Callegaro dove sono poste le stazioni di una Via Crucis. In alternativa c’è il sentiero sulla destra che sale al Monte Orbieso con i ruderi di un Monastero.
Usciti dalla sterrata, si prosegue a destra per asfalto, quindi percorrendo una carrareccia che, fiancheggiata da filari di mandorli, sale la dorsale del Monte Fasolo. Nei pressi della cima si trova l’antica chiesa di San Gaetano. Scollinato per leggera discesa ad un bivio si continua per la sterrata, in alternativa a destra si sale a fianco di un vigneto e per bosco di castagni al Monte Rusta. Si arriva così ad una sella dove si prende la deviazione per la Villa Beatrice D’Este, un ex convento benedettino presso la cima del Monte Gemola in posizione panoramica.
  Dalla villa si torna poi sulla strada asfaltata, sempre segnavia n° 3, che scende a destra fino ad una fontana , il Pissarotto del Tormene. Si lascia la strada che conduce alla Valle di San Giorgio per sentiero a sinistra che porta alla contrada Muro.

  Si scende ad un antico lavatoio, Pissarotto Val de Sora,  che merita una sosta, e si continua prendendo la ripida e cementata Via Correre. Da qui si risale una dorsale fra due steccati in legno in un ambiente arido e aperto con rocce di scaglia rossa e prati chiamati “vegri” con bassa vegetazione mediterranea fino al pianoro del Mottolone. Panorama sul Monte Rusta, Gemola , quindi più a sinistra il Monte Cero e il Monte Castello. 
  Dall’ampio piazzale, si svolta prima a destra e poi a sinistra, per strada asfaltata fra vigneti e mandorli, Via Scalette, e dopo circa 300 metri a destra per via Marlunghe.

  Dopo poco, un sentiero sterrato a sinistra, con dolce zigzagare tra aceri e ginestre,  conduce alla strada che si infila tra le case di Arquà Petrarca, via Valleselle, e giunge proprio ai piedi della Casa del Poeta uscendo nella piazzetta a fianco dell’oratorio della SS Trinità
.
Dislivello complessivo: 650 m. Lunghezza:  14 km. Tempi di percorrenza: 4 ore. Difficoltà: E

Il percorso continua da Arquà seguendo le pendici del Monte Piccolo e Ventolone, fino a Valsanzibio, chiudendo l’anello. 
Si può accorciare questo tratto, una volta giunti sul versante Est in vista del paese, tenendo in corrispondenza di due bivi la traccia più bassa, a destra,  senza segnavia.

Maggiori informazioni sui siti: parcocollieuganei.it, collieuganei.it, magicoveneto.it.
Altri siti di interesse: abano.it, caieste.org, parks.it, euganeamente.it

                                                                               

                     
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domenica 7 aprile 2019

Rifugio Refavaie - Malga Laghetti, 1582 m (Lagorai)



Cima d'Asta versante Nord dai pressi di Malga Laghetti


Il percorso su cartografia OpenStreetMap

                                                                                         
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