La dorsale Nord del Col Santo con la traccia di salita |
Accesso stradale
Da Rovereto (per la A22), si
prende la SP 50 della Vallarsa con indicazioni Trambileno, oppure provenendo da
Schio (uscita Thiene-Schio dell’A31) per Valli del Pasubio, SP46, fino al Pian
delle Fugazze, e in discesa verso Rovereto. In entrambi i casi, a tre Km da
Rovereto, svoltare rispettivamente a sinistra o a destra all’indicazione
Giazzera – Rifugio Lancia, sulla SP 50, e seguirla fino al piccolo abitato,
1092 m. Se la strada è sgombra dalla neve si prosegue altre fino a due parcheggi
sulla destra della strada (circa 1200 m).
Itinerario
Si percorre la strada forestale, segnavia 101, per il Rifugio Lancia. Dopo
circa un Km, a 1280 m, si segue a sinistra, segnavia 132, una ripida stradina
che si inerpica nel bosco di faggio, sul versante orientale del M. Pazul, fino
ad uscire allo scoperto su una panoramica spalla.
Si prosegue su tracce spesso
presenti, e superato un tratto di media
pendenza si arriva fino alla Baita dei Rossi, 1556 m. Quindi con pendenza più lieve si segue la panoramica
dorsale, incontrando la Baita del Marisa. Più avanti, quasi in piano, si lascia
a destra il sentiero estivo che scende nella valletta e si prosegue sul filo
dell’ampia cresta fra radi larici. In vista del panettone del Col Santo, si
volge a sinistra per risalire il Dos dell’Anziana e in lieve discesa alla
Selletta dell’Anziana. Si percorre in direzione Sud-Est la larga e splendida
dorsale fino alla grande croce in legno del Col Santo, 2112 m (Panorama).
In discesa dalla Sella del Col Santo |
Dislivello: 950 m. Lunghezza: 14 km. Tempi di
percorrenza: ore 3:30 la salita, 2:30 la discesa (ciaspole). Difficoltà: EAI, MS per scialpinisti. Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai,
Pasubio, scala 1:25000, foglio Sud
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