domenica 17 maggio 2015

Anello del Monte Croce, 2490 m - Lagorai



M. Croce, 2490 m


























Accesso Stradale.  Dalla Statale 47 Valsugana uscire all’altezza di Borgo Valsugana per Passo Manghen.  Dopo l’abitato di Telve si segue la strada che percorre la Val Calamento in direzione del passo per circa 17 km. La si abbandona all’indicazione Malga Valtrighetta per seguire la strada che continua nella valle. Parcheggiare presso la Malga, 1445 m ,  o poco più avanti oltrepassato un ponte.
                                                          
La piana Campiò, e in fondo Malga Cagnon di Sopra.
 Passo Scalet  al centro e a destra il Monte Croce
L'ultimo tratto di cresta dalla cima del Monte Croce
Itinerario  Seguire la strada asfaltata, chiusa al traffico, segnavia 370, che risale l’ampia  Val Calamento, incontrando presto Malga Bolenghetta (o Casa Bolenghetta), 1509 m, e dopo un paio di chilometri , Malga Bolenga (o Casa Bolenga), 1632 m. Poco dopo, superati due tornanti, siamo a Malga Cagnon di Sotto, 1730 m: bivio a sinistra per Passo Palù, sempre segnavia 370 , mentre a destra prosegue la strada ora sterrata che attraversato un bel bosco di larici, esce all’inizio della splendida piana Campiò. Un tempo occupata da un lago di cui rimane qualche traccia, è ora una vasta torbiera.   Costeggiando la piana , la strada risale sino alla quota 1885 m, di Malga Cagnon di Sopra. Trascurate alcune tracce che proseguono verso Nord in corrispondenza di cartelli indicatori, svoltare a destra passando davanti alla malga, incontrando subito le indicazioni per il sentiero segnavia 407 che risale ripidamente il vallone, incrociando il sentiero 461 alla Busa di Fregasoga, 2069 m.  Con un ultimo strappo si è al Passo Scalet, 2212 m, da cui si domina l’opposto versante, fino alle Alpi di confine. Seguendo la cesta Sud-Ovest sempre su sentiero con segnavia biancorosso 460 ad una spalla, quindi per terreno meno ripido all’ultima impennata che conduce in vetta al Monte Croce, 2490 m. Grandioso panorama sulle cime dei Lagorai, sulle Dolomiti e oltre.
Discesa per cresta Est 
Ritornati brevemente a ritroso per la via di salita, si prende a sinistra l’evidente cresta Est, segnata da ometti, che permette di raggiungere con divertente discesa per sfasciumi, ghiaie e brevi facili  tratti rocciosi il Passo Cadin, 2108 m. Da qui ci sono due possibilità per ritornare al punto di partenza. Il sentiero 314 riporta alla Malga Cagnon di Sopra, quindi da questa al punto di partenza per l’itinerario di salita.

    Sempre dal Passo Cadin si può effettuare una più lunga , ma interessante, traversata in quota in direzione del passo Manghen. Si prende verso Est il sentiero 310 che risale in costa ad una forcella aggirando quindi il versante Sud di cima Bolenga. Si scende poi verso Nord-Est ad una seconda e più ampia forcella con camminamenti e postazioni militari  della Grande Guerra. Si risale sul versante Nord di quota 2152 m ad una terza forcella per risalire poi il versante Sud di Cima Fornace. Giunti sulla dorsale Sud Est con bella visuale sulla Val Calamento percorsa all’andata, si scende continuando l’aggiramento a sinistra. Prima di questo tratto, fare attenzione a dei segnavia che fanno scendere a destra e quindi risalire per chiudere un breve giro ad anello riportandosi sul sentiero appena percorso. La traccia punta verso Nord traversando in quota ( possibili tatti ghiacciati a inizio stagione) un pendio che si fa via via più ripido. Un brevissimo tratto attrezzato e la stretta traccia conduce infine al Bivacco Manghenéti dell’ANA di Telve, 2080 m, locale per bivacco sempre aperto. Da qui in breve al sottostante Passo Cadino, 1954 m. Dal passo verso Sud per segnavia 310 A si scende  alla base del Monte Cadino e della Cima Fornace fino alla teleferica del bivacco e per mulattiera a Malga Valsolaro di Sopra, 1748 m. Per la provinciale si scende fino a Malga Valsolaro di Sotto, 1540 m. Per raggiungere Malga Valtrighetta , punto di partenza, si può tagliare per prati a prendere la strada forestale dell’andata visibile in basso, ma bisogna stare a ridosso del bosco per evitare di impantanarsi nella torbiera, come abbiamo fatto noi. A questa tutto sommato è preferibile la strada.

Bivacco Manghenéti dell’ANA di Telve, 2080 m
                   
 Dislivello: 1000 m (discesa per sent. 314), 1200 m (traversata in quota per sent. 310) Tempi di percorrenza: 6 ore complessive, 6:45 con la traversata. Difficoltà: E, E un tratto EE la traversata. Cartografia: Kompass  626, Catena dei Lagorai – Cima d’Asta, scala 1: 25000



                                                                                                          Galleria Immagini

                     




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