M. Croce, 2490 m |
Accesso Stradale. Dalla Statale 47 Valsugana uscire all’altezza di Borgo
Valsugana per Passo Manghen. Dopo l’abitato di Telve si segue la strada
che percorre la Val Calamento in direzione del passo per circa 17 km. La si abbandona all’indicazione Malga
Valtrighetta per seguire la strada che continua nella valle. Parcheggiare
presso la Malga, 1445 m , o poco più
avanti oltrepassato un ponte.
La piana Campiò, e in fondo Malga Cagnon di Sopra. Passo Scalet al centro e a destra il Monte Croce |
L'ultimo tratto di cresta dalla cima del Monte Croce |
Itinerario Seguire la strada asfaltata,
chiusa al traffico, segnavia 370, che risale l’ampia Val Calamento, incontrando presto Malga
Bolenghetta (o Casa Bolenghetta), 1509 m, e dopo un paio di chilometri , Malga
Bolenga (o Casa Bolenga), 1632 m. Poco dopo, superati due tornanti, siamo a
Malga Cagnon di Sotto, 1730 m: bivio a sinistra per Passo Palù, sempre segnavia
370 , mentre a destra prosegue la strada ora sterrata che attraversato un bel
bosco di larici, esce all’inizio della splendida piana Campiò. Un tempo
occupata da un lago di cui rimane qualche traccia, è ora una vasta torbiera. Costeggiando
la piana , la strada risale sino alla quota 1885 m, di Malga Cagnon di Sopra.
Trascurate alcune tracce che proseguono verso Nord in corrispondenza di
cartelli indicatori, svoltare a destra passando davanti alla malga, incontrando
subito le indicazioni per il sentiero segnavia 407 che risale ripidamente il vallone,
incrociando il sentiero 461 alla Busa di
Fregasoga, 2069 m. Con un ultimo strappo
si è al Passo Scalet, 2212 m, da cui si domina l’opposto versante, fino alle
Alpi di confine. Seguendo la cesta Sud-Ovest sempre su sentiero con segnavia
biancorosso 460 ad una spalla, quindi per terreno meno ripido all’ultima
impennata che conduce in vetta al Monte Croce, 2490 m. Grandioso panorama sulle
cime dei Lagorai, sulle Dolomiti e oltre.
Discesa per cresta Est |
Ritornati brevemente a ritroso per la via di salita, si prende a
sinistra l’evidente cresta Est, segnata da ometti, che permette di raggiungere
con divertente discesa per sfasciumi, ghiaie e brevi facili tratti rocciosi il Passo Cadin, 2108 m. Da
qui ci sono due possibilità per ritornare al punto di partenza. Il sentiero 314
riporta alla Malga Cagnon di Sopra, quindi da questa al punto di partenza per
l’itinerario di salita.
Sempre dal Passo Cadin si può effettuare una più lunga , ma
interessante, traversata in quota in direzione del passo Manghen. Si prende verso
Est il sentiero 310 che risale in costa ad una forcella aggirando quindi il
versante Sud di cima Bolenga. Si scende poi verso Nord-Est ad una seconda e più
ampia forcella con camminamenti e postazioni militari della Grande Guerra. Si risale sul versante
Nord di quota 2152 m ad una terza forcella per risalire poi il versante Sud di
Cima Fornace. Giunti sulla dorsale Sud Est con bella visuale sulla Val
Calamento percorsa all’andata, si scende continuando l’aggiramento a sinistra.
Prima di questo tratto, fare attenzione a dei segnavia che fanno scendere a
destra e quindi risalire per chiudere un breve giro ad anello riportandosi sul
sentiero appena percorso. La traccia punta verso Nord traversando in quota (
possibili tatti ghiacciati a inizio stagione) un pendio che si fa via via più
ripido. Un brevissimo tratto attrezzato e la stretta traccia conduce infine al
Bivacco Manghenéti dell’ANA di Telve, 2080 m, locale per bivacco sempre aperto.
Da qui in breve al sottostante Passo Cadino, 1954 m. Dal passo verso Sud per
segnavia 310 A si scende alla base del
Monte Cadino e della Cima Fornace fino alla teleferica del bivacco e per
mulattiera a Malga Valsolaro di Sopra, 1748 m. Per la provinciale si scende
fino a Malga Valsolaro di Sotto, 1540 m. Per raggiungere Malga Valtrighetta ,
punto di partenza, si può tagliare per prati a prendere la strada forestale
dell’andata visibile in basso, ma bisogna stare a ridosso del bosco per evitare
di impantanarsi nella torbiera, come abbiamo
fatto noi. A questa tutto sommato è preferibile la strada.
Bivacco Manghenéti dell’ANA di Telve, 2080 m |
Dislivello: 1000 m (discesa per sent. 314), 1200 m (traversata in quota
per sent. 310) Tempi di percorrenza:
6 ore complessive, 6:45 con la traversata. Difficoltà:
E, E un tratto EE la traversata. Cartografia:
Kompass 626, Catena dei Lagorai – Cima d’Asta,
scala 1: 25000
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