domenica 12 luglio 2015

Anello di Forcella Segnata - Dolomiti d'Oltre Piave


Uno dei più belli itinerari nelle Dolomiti d’Oltre Piave, che conduce dal Rifugio Padova attraverso l’apparentemente inaccessibile forcella Segnata alla selvaggia Val Montanaia dove svetta il celeberrimo splendido campanile.



                     Da Forcella Montanaia la Val  Montanaia  con il celeberrimo Campanile


Accesso stradale Da Feltre per Belluno e Ponte nelle Alpi fino a Longarone, raggiungibile anche per l’ A27 uscendo al suo termine al Pian di Vedoia. Da Longarone per la SS 51 fino al bivio di Tai di Cadore dove si svolta a destra per Pieve di Cadore, proseguendo fino a Domegge di Cadore. Poco prima del centro, dopo una rotonda, svoltare a destra in Via Val Bieggia e subito dopo a sinistra in Via Piduel. Valicato il lago, svoltare a destra e proseguire per circa 7,5 km su carrozzabile stretta ma asfaltata fino al parcheggio presso il Rifugio Padova, 1287 m (traffico limitato dalle 10:30 alle 16:30).           

Itinerario  Dal parcheggio, si segue l’evidente sentiero verso Sud in direzione di un capitello, segnavia 357 per Forcella Segnata-Bivacco Perugini, che si inoltra nel bosco, piuttosto ripido, fino a spianare al Cadin di Toro,1636 m. Si segue a sinistra un pendio di nuovo ripido, quindi per mughi  fino a rimontare un tratto di ghiaie instabili a ridosso delle pareti.  Alle nostre spalle splendida veduta della val Ciadin con la conca del Pra di Toro dove si trova il rifugio. All’orizzonte l’Antelao,le Marmarole, il Sorapiss fanno da corona. Si entra nel canale che si restringe e presenta un primo salto attrezzato con fune. 

Forcella Segnata e la traccia che consente di vedere
il Campanile di Val Montanaia dall'alto.
Seguono altri salti rocciosi alternati a tratti di sentiero franoso. L’impegno è di I e II grado ed è necessario fare attenzione ai detriti e alla solidità della roccia. Qualche passaggio è particolarmente liscio e spesso torna utile la tecnica di opposizione.  
La parte terminale che conduce all’aerea Forcella Segnata, 2150 m, è particolarmente franosa. Una traccia in costa a sinistra consente di vedere dall’alto il Campanile di Val Montanaia, altrimenti nascosto dalla Cima Rosina. Ritornati in Forcella, il sentiero scende ripido dal lato opposto alternando infidi tratti ghiaiosi a brevi salti rocciosi. Il Campanile presto ritorna visibile. Quando la pendenza si attenua, la traccia piega a sinistra ad una sella dalla quale si apre alla vista l’alta Val Montanaia con il Bivacco Perugini e la Croda Cimoliana.

La discesa riprende ripida con salti rocciosi (sempre attenzione ai detriti!), quindi per ghiaie si esce in costa su pendio erboso fino ad un dosso prativo presso il Bivacco Perugini. Il sentiero segnavia 353 risale la testata della valle,   lasciando a destra il dismesso sentiero segnavia 360. Quindi si inerpica per ghiaie e alla fine per massi fino alla Forcella Montanaia, 2333 m. Splendida la vista sulla Val Montanaia. Oltre la forcella  un ripido e lungo ghiaione ci attende. Attenzione ad eventuali persone a valle poichè il terreno è particolarmente franoso.
Forcella Montanaia
Dopo un tratto a zig-zag, la traccia si porta presso le rocce di sinistra, che ad un certo punto conviene abbandonare per lasciarsi trasportare dalle ghiaie nei tratti in cui le dimensioni di queste lo consentono. Verso il fondo si traversa a destra per prendere un sentiero vero e proprio che attraversa un pendio con massi che scende dal Cadin d’Arade. Si inoltra quindi fra i mughi e scende in Val d’Arade, bivio a destra per Val Monfalcon di Forni. Per rado bosco e attraversato più volte il greto del torrente in secca, entra nel bosco, lascia a destra il sentiero per Forcella Scodavacca e volge a sinistra per entrare in Val di Toro nel fitto bosco di abeti, faggi, aceri di monte e ontani riconducendo in Prà di Toro al Rifugio Padova.
Discesa da forcella Montanaia
         


Dislivello: 1100 m. Tempi di percorrenza: ore 6 – 6:30. Difficoltà: EE, I°,II°. Cartografia: Tabacco foglio 016 scala 1:25000. Attrezzatura: scarponi con suola ben marcata, meglio se semirigidi, utile il casco


                  Galleria Immagini

                                        




                               

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