Percorso molto vario e panoramico di dislivello contenuto, ma di lunghezza considerevole, circa 12 km.
Accesso
stradale Dall’uscita dell’A31
Valdastico di Piovene Rocchette, seguire per Arsiero (VI). Quindi, per la SP64,
raggiunta Tonezza, si prosegue per la provinciale fino ad un bivio preceduto da
una chiesetta sulla destra. Si svolta a sinistra per la provinciale SP92,
indicazioni “Folgaria per Malga Zonta”, “Rifugio Rumor”, “Rifugio Valbona” e si
sale fino al valico di Valbona, 1782 m. Non sempre questa strada è aperta in inverno.
Nel caso non lo fosse, bisogna
proseguire diritto, SP 64, per “Folgaria per Fiorentini” e da Folgaria per
Francolini, Fondo Grande e Osteria Coe, raggiungere il Passo, in circa 9 km. Naturalmente
provenendo da altre direzioni, dalla A 22 o Trento, una volta raggiunta
Folgaria , si prosegue come detto sopra. A passo di Valbona c’è qualche
possibilità di sosta, altrimenti bisogna scendere dal versante opposto fino al
Rifugio Valbona, dove ci sono maggiori possibilità di parcheggio.
Itinerario La salita al Monte Toraro è molto
consigliabile per il panorama che si gode dalla cima nelle giornate limpide,
anche se allunga i tempi di almeno un’ora. Vi si accede per larga strada
asfaltata fino in cima che inizia ad Est del passo. Una traccia a Ovest del
passo traversa in costa aggirando il Cimoncello di Toraro e si collega alla
strada presso la forcella fra le due cime, 1837 m (1 ora fra salita e
discesa).
I pascoli di Malga Toraro |
Il giro inizia sempre dal passo per una carrareccia che parte a sinistra
della strada per la cima, segnavia 530 e sentiero Europeo. Aggira la valletta
ove sorge il Rifugio Rumor e si collega alla stradina che sale dal Rifugio. Si
aggira il versante Nord e Nord-Est, quindi la mulattiera intaglia fra mughi e
pietraie il pendio Est del Toraro, giungendo in vista dei pascoli di Malga
Toraro. Attraversa quindi il versante Sud-Est, incontrando un bivio a quota
1660 con il sentiero 533 proveniente dalla strada per il passo della Pianella e
che transita per Malga Toraro. Il sentiero scavalca la masiera di confine della malga e raggiunge in
breve il punto panoramico della Croce di Toraro, 1676 m. Transita per un breve
corridoio roccioso e piega sul versante Sud-Est, dove scende a tornanti nel bosco
di faggi fino alla Val Campoluzzo presso malga Campo Azzaron, 1360 m. Passando
sopra la malga, si deve comunque scendere sulla strada di fondovalle che risale
con moderata pendenza verso Nord-Est.
A quota 1400 m, svolta a sinistra per
transitare di fronte a Malga Campoluzzo di Mezzo, riprendendo oltre la
malga la direzione della valle.
Malga Campoluzzo di Mezzo, 1401 m |
Dopo un km circa, a quota 1450 m, si lascia la strada per
prendere a destra una carrareccia, segnavia bianco-rosso, che lascia a sinistra
la Malga Campoluzzo Superiore, 1482 m e con ampi tornanti verso Nord-Est
passando a Est della Malga Valbona, porta
al Rifugio Valbona, 1697 m. Per la strada,
poco più di un Km, al Passo Valbona, punto di partenza.
Dislivello:
120 m la cima, 430 m il giro ad anello. Tempi
di percorrenza: 1 ora per la cima, 4 ore circa l’anello se non c’è molta
neve, altrimenti calcolare almeno 5 ore (in estate 3:40). Difficoltà: EAI. Cartografia: Sezioni Vicentine del Cai,
Valdastico e altopiani trentini, scala 1:25000, foglio Sud.
Monte Toraro: genera un panorama e confrontalo con la realtà
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