domenica 24 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
Via delle Bocchette - Dolomiti di Brenta
Mini trekking di tre giorni, sul più bel percorso delle Dolomiti di Brenta con accesso poco frequentato da Pradel per la Val delle Seghe e discesa per la ancor meno frequentata Val Perse
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domenica 10 agosto 2014
Forcella dei Negher - Lech dei Negher - Forcella Pianezze (Cime dell'Auta)
Accesso stradale
Da Cencenighe Agordino (BL) per la statale 346 che sale a Falcade e al
Passo San Pellegrino, svoltare a destra per Vallada Agordina, salendo alla
Forcella Lagazzon, 1356 m. Qui si può pervenire anche da Caviola poco prima di
Falcade. Parcheggiare presso il vicino Rifugio Lagazzon.
Itinerario
Dal rifugio si prende la vicina stradina sterrata in direzione Ovest,
segnavia 687, che presto sale ripidamente incontrando un bivio con il sentiero
688 e traversando la Val delle Perazze.
Si lascia a
sinistra il sentiero che conduce al Rifugio Baita dei Cacciatori, segnavia 683
e percorrendo una dorsale si esce su bosco più rado per giungere infine ai
pascoli di Baita Col Mont, 1854 m (possibilità di ricovero, manca comunque di
materassi e coperte). Il panorama si apre alle nostre spalle sulla catena
settentrionale delle Pale di San Martino e sulla parete Nord-Ovest del Civetta.
Di fronte la catena delle Cime dell’Auta.
Si prosegue
sempre su sentiero segnavia 687 in vista della forcella dei Negher, salendo a
tornanti su ripido prato, portandosi quindi a ridosso delle rocce e traversando
(terreno franoso per le recenti precipitazioni) sino al canale che conduce alla
forcella, 2286 m, da dove appare il piccolo e splendido Lech dei Negher. Qui
transita un sentiero, EE segnavia 696, che percorre le creste.
Dislivello complessivo: 1000 m. Tempi di percorrenza: ore 6:30. Difficoltà: EE. Cartografia: Tabacco foglio 015 Marmolada - Pelmo - Civetta - Moiazza scala 1:25000
Info sul web: Le montagne, gps-tour. info, you tube
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domenica 27 luglio 2014
Via Ferrata Brigata Tridentina - Dolomiti di Gardena
La Torre Exner al centro con il ponte sospeso |
Accesso stradale Il punto di
partenza si può raggiungere dal Passo Gardena oppure da Corvara in Badia.
Per l’autostrada
A22 del Brennero, uscita Chiusa, al Passo Gardena, 2121 m, oppure dall’agordino
per Alleghe, Caprile, Arabba, valicando il Passo di Campolongo, a Corvara,1555
m. A quota 1956 m, presso l’8° tornante, 2,5 km dal passo, si trova un ampio
parcheggio (ex cava) con cartelli indicatori.
Risalita della Torre Exner |
Al fine con
traversata a sinistra si raggiunge la base della Torre Exner, possibilità di
uscita dal percorso calando dal bivio su sentiero che risale ripidamente fino
al Rifugio Cavazza. Il terzo tratto della ferrata è il più impegnativo e risale
l’esposta e verticale parete della Torre Exner, uscendo con l’aiuto di una scala,
su un pulpito da cui si raggiunge in traversata lo spettacolare ponte sospeso
che congiunge la torre all’altopiano. Per sentiero al Rifugio Cavazza al
Pisciadù, 2587 m.
Possibilità
di raggiungere la cima del Pisciadù, 2985 m, dal rifugio ore 2:30 per salita e discesa.
Per la discesa
ci si dirige verso Nord-Ovest incontrando un crocevia segnaletico dove si segue
il segnavia 666 per la impervia Val Setùs. La parte alta è attrezzata con funi,
poi il sentiero scende per ghiaie e
tratti con neve, portandosi sulla sinistra del canale. Si riporta sulla destra
poco prima di un bivio, a sinistra prosegue i segnavia 666 per passo Gardena.
Si segue per il parcheggio, 666A, lasciando poco dopo a destra una deviazione
che porta sopra lo zoccolo della Ferrata Tridentina.
Dislivello 630
m. Tempi di percorrenza: ore 4:30 complessive (salita del Pisciadù esclusa).
Difficoltà: EEA Cartografia: Tabacco foglio 05 Val Gardena scala 1.25000
Info sul web: vieferrate.it, pareti verticali, club aquile rampanti
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