Accesso stradale
Provenendo dall'autostrada A22, uscita Trento Centro o dalla Statale Valsugana, seguire le indicazioni per Monte Bondone (SS45bis), all'uscita della galleria che si incontra prendere il primo svincolo a destra per per Monte Bondone/Cadine, nella rotonda successiva svoltare a sinistra per Trento (come per ri-immettersi nella Strada Statale), dopo circa 100 metri prendere l'unica strada sulla destra Via Al Pasiél che vi condurrà davanti al forte. Dal Forte seguire per il paese di Càdine ( 5 km da Trento ).
Al centro dell’abitato si gira a destra, seguendo
l’indicazione per la zona sportiva e per una strada senza uscita che termina al
parcheggio “fer de caval” (si attraversa una grande croce a lato della strada,
girare a sinistra, segnalato)
Forte Bus de Vela (visita guidata)
Il Forte Bus de Vela è la prima opera costruita della Fortezza di Trento ed é forse uno dei più significativi apparati difensivi del Trentino. Una tagliata stradale vera e propria ancora perfettamente visitabile. Costruito dall'Impero Austro-Ungarico tra il 1860 e il 1861, é posizionata all'imbocco della gola del torrente Vela, che scorre verso Trento.
Giro del Sorasass Dal " Fer de Caval", 507 m, il percorso ad anello inizia generalmente risalendo il versante occidentale del Soprassasso. Si lascia sulla destra una bella conca prativa detta “Busa degli Acazi”. Si prosegue in salita e a quota 602 metri si incontra su un tornante un’indicazione che ci segnala la località dei “Ventitrè Pini”: se ne incontrano parecchie di queste indicazioni lungo il percorso, e ogni toponimo ha una sua genesi.
Il cammino si svolge
nel bosco, si sorpassa la località “Quattro Strade”, si giunge quindi alla
“Pozza dei Pini”, un’ampia radura con evidenti tracce dell’insediamento
austriaco (caposaldo) in epoca bellica. Alla “Pozza dei Pini” si incrocia il
segnavia n. 627 che sale da Vela, sobborgo di Trento, e da qui in poi si
seguiranno quindi i famigliari segni bianco-rossi, coincidenti con la
bellissima e ben conservata strada militare austriaca.
Dopo cinque minuti
un’irrinunciabile deviazione sulla sinistra ci porta a visitare la “fuciliera”
austriaca, costruita nel 1915”.
Un’evidente traccia di
sentiero prosegue in direzione della parte sommitale del “Soprassasso” e dopo
aver attraversato alcuni “stoi” (caverne) adibiti a ricoveri per la guarnigione
e a depositi per viveri e munizioni, si torna sulla strada militare che nel
frattempo ha raggiunto la parete rocciosa che sovrasta a picco la Valle
dell’Adige: i panorami che si aprono sulla città capoluogo sono mozzafiato.
Si continua il percorso
sorpassando numerosi “Stoi”, la “Baita Laura” e giungendo infine al “Pontesel”
(cioè poggiolo, terrazzo), il luogo probabilmente più emozionante del tracciato
e più ricco di “segni” della Grande Guerra: qui si trovano delle piattaforme
circolari in cemento che servivano da base ai pezzi dell’artiglieria antiaerea,
numerosi manufatti, caverne e un fantastico osservatorio, raggiungibile su una
traccia di sentiero molto esposto, ma attrezzato con cordino e protetto nella
parte che cala a strapiombo sulla valle.
Dopo il “Pontesel” il
percorso abbandona il crinale della montagna e procede in direzione nord-ovest,
in piano per alcune decine di metri e poi decisamente in discesa sulla via del
ritorno. Restano da vedere i resti di una “Calcara” (pannello esplicativo in
loco) situata poco dopo la “Poza de la Casara” (710 metri), ampia radura usata
ora per le feste campestri e luogo ideale per un momento di riposo: da qui, il
parcheggio del “fer de caval” è raggiungibile in 30 minuti di piacevole e
comodo cammino. (testo tratto e modificato da trentinograndeguerra.it)
Traccia GPS del percorso |
Lunghezza circa 7 km. Dislivello 300 m. Tempi di percorrenza 3-4 ore. Difficoltà T . Cartografia: Kompass 75 Trento-Levico-Lavarone 1:50000, Kompass 075 Altopiano di Pinè 1:35000
Traccia 3 D |
Panorama
Cadine-Sorasass-pieghevole.pdf (1,52 MB)
Maggiori informazioni sul
sito trentinograndeguerra.it con rimandi alle
schede Itinerari e Ripristino del Sorasass con i Documenti allegati fra cui un'interessante relazione di Giuseppe Gorfer (48 pp. pdf).
Altre utili informazioni ( montagnando.it ) su
Fortificazioni del Sorasass e Forte Bus de Vela con molte immagini.
Vedi anche questo blog con bellissime foto invernali.
Vedi anche questo blog con bellissime foto invernali.
Nessun commento:
Posta un commento