Accesso stradale
Dalla SS47 della Valsugana presso Trento, prendere lo svincolo SP 235 per
Mezzolombardo-Lavis-Brennero e percorrere la Val di Non sulla SP 235.
Oltrepassata una rotonda, si prosegue sulla SS43 fino a Dermulo, poi sulla SS
43dir fino a località Fondo. A destra sulla SS238 fino a Passo Palade, 1518
m. Circa 60 km da Trento. Dall’A22, ci
si può immettere sulla circonvallazione nuova SP235 all’uscita Trento Nord.
Itinerario Dal Passo delle Palade, parcheggio sul lato
destro della strada prima di un Albergo, si prende la forestale verso Ovest,
chiusa da una sbarra, con indicazioni bilingui: “Sentiero Bonacossa 133”.
Quest’ultimo si prende dopo il primo tornante sulla destra e sale molto ripido
per bosco con alti gradini, senza tregua fino a quota 1900 m. Noi continuiamo
sulla forestale, segnavia 10 A, per un altro paio di km, fino a trovare sulla
destra l’indicazione per Laugen Alm, Malga Monte Luco, segnavia 10.
Attraversato
un tratto di bosco abbastanza ripido e parzialmente scalinato, si esce sui
pascoli in vista della Malga, 1853 m, con servizio di ristoro. Dalla malga si
prosegue su sentiero numero 10, lasciando a sinistra il 10 A, e superato un
altro tratto di rado bosco con salti rocciosi muniti di scale in legno, si esce
in ambiente aperto. Si traversa verso destra il vallone incontrando un bivio a
sinistra con il sentiero segnavia 133, quindi si svolta a destra per superare
con alcuni tornanti la base dello sperone roccioso che scende dal Monte Luco Grande,
percorso da uno degli itinerari di salita, e raggiungere la splendida piana
erbosa che circonda il Lago del Luco. Di fronte il Piccolo Luco e alla nostra
sinistra il Monte Luco Grande, separati da un’ampia forcella, un balcone aperto
sulle Alpi verso Nord.
Prendiamo una
traccia molto evidente senza numero al lato Sud-Ovest del lago che sale a
zig-zag il pendio sassoso a tratti ripido per portarsi sulla cresta con vista
verso la Val d’Ultimo dove transita il sentiero numero 28. Si svolta a sinistra
per buon sentiero, un breve tratto è un po’ esposto ma ampio e per di più con
uno spezzone di fune per corrimano, che conduce ad una forcelletta dalla quale
si scorge a destra la croce del Monte Luco che presto si raggiunge. Alcune
panchine sono a disposizione per godere comodamente del panorama.
Scendiamo dal
versante opposto in direzione Ovest sul sentiero segnavia 8 A per seguire ad un bivio, sempre in cresta, il
segnavia 10 A che scende verso Malga M. Luco. L’intenzione di scendere per il
ripido sentiero 133, ci fa svoltare al successivo bivio a sinistra riattraversando
la conca dell’andata ad un livello più alto. Ritrovato il bivio con il sentiero
numero 10, l’aspettativa di risalire nuovamente verso la conca del lago, ci fa ripiegare
sul percorso dell’andata.
Dislivello: 950 m. Tempi di percorrenza: ore 5:30 complessive. Difficoltà: E. Cartografia:
Kompass K052 – Val d’Ultimo, scala 1:25000
Nota: Dal passo delle Palade, Gampenjoch, sono quindi almeno due gli
itinerari principali che salgono al lago del Luco e alle cime del M. Luco
Grande e del M. Luco Piccolo. Il sentiero 10 per strada forestale che si
biforca nel 10 e 10 A alla Malga M. Luco e il sentiero A. Bonacossa segnavia 133
che come tale attraversa tutto il gruppo per scendere in Val d’Ultimo. Tramite
questi due itinerari di accesso, la cima del Monte Luco Grande può essere
raggiunta per la cresta Sud-Ovest, 10 A e 8 A, per la dorsale Est, segnavia 10,
e da Nord-ovest per traccia senza segnavia e quindi segnavia 28. La combinazione degli itinerari di
accesso e di salita alla cima, consentono di percorrere interessanti escursioni
circolari. Interessante anche la salita invernale con sci o ciaspole, fino alla
cima con condizioni di neve assestata.
Links: girovagandointrentino, ultental-valdultimo, cipputiblog
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