domenica 13 luglio 2014

Similaun, 3597 m - Alpi Venoste

   La salita al Similaun si svolge lungo un facile ghiacciaio e una bella cresta nevosa finale, che se in buone condizioni non presenta particolari difficoltà.




Accesso stradale  Dall’autostrada A22 del Brennero, uscita Bolzano Sud, seguire per Merano, SP 38, e quindi Val Venosta. Dopo Naturno, svoltare a destra per Val Senales e seguirla per 18 km fino a Vernago, 1698 m.


Itinerario    1° giorno   Presso la riva del lago di Vernago è possibile parcheggiare in un ampio spiazzo sterrato o poco oltre, vicino ad una chiesetta,  in una piazzetta asfaltata con una dozzina di posti auto (parcheggi spesso affollati). Presso questo parcheggio cartelli dei sentieri che invitano a fare il giro del lago. Avendo la chiesetta come punto di riferimento, seguire la strada verso Nord per qualche decina di metri fino ad un’ampia curva a sinistra. 

Il punto di partenza. In alto a sinistra il Maso di Tisa
  In corrispondenza di questa prendere a destra una stradina asfaltata (cartelli con indicazioni sentiero n° 2 – Similaun Hutte, più avanti) che porta al Maso di Tisa, ben visibile, cento metri più a monte. Possibile una scorciatoia che taglia i pascoli e esce su una curva (cartelli) più avanti. Giunti al Maso di Tisa (Tisenhof), 1814 m, si transita per un cancelletto, da dove il sentiero attraversa i pascoli e quindi un rado bosco di larici, accompagnato da un ruscello. 
   
   Da qui si segue al centro la Valle di Tisa con buona pendenza e qualche strappo più deciso. Sempre con vista sul lago, dopo un tratto più ripido si guadagna un pianoro con grandi ometti. Da qui il percorso si fa meno ripido e su terreno più detritico, fino a raggiungere la testata della valle. A ridosso delle rocce il sentiero piega a destra, sempre ben tracciato, superando a zig-zag la fascia rocciosa in vista di un pilone della teleferica posto ove sorge il rifugio, da qui non visibile.

  Per comode rampe e tratti di ampia cengia si affronta l’ultimo salto roccioso, piegando a sinistra ormai in vista del Giogo Basso e del Rifugio Similaun, 3019 m. A destra appare la cima del Similaun con la traccia di salita.


2° giorno  Dal Rifugio, in direzione Est, si percorre una traccia sulla morena che conduce al ghiacciaio (vedretta del Giogo di Tisa). La traccia attuale traversa il ghiacciaio con leggera salita direzione Nord, portandosi verso la cresta di confine (itinerario primaverile sci alpinistico) e con ampia curva si porta alla base della vetta, lasciando più a destra il Piccolo Similaun. Si risale il ripido pendio con rocce affioranti che porta svoltando a destra sulla affilata ma facile cresta che conduce in vetta: grande croce metallica e libro di vetta, 3597 m.





Discesa per l’itinerario di salita. Note: condizioni di ottimo innevamento anche in cresta, crepacci coperti, temperatura in vetta  ore 9:30 3°C.


Dislivello - Tempi di percorrenza: 1° giorno 1320 m – ore 3:30-4:00, 2° giorno 580 m – ore 2:30. Discesa ore 1:30 + 2:30  Difficoltà: Accesso al rifugio E, la salita F+ Cartografia: Tabacco foglio 04  Val Senales

                                              Galleria Immagini

Altre informazioni sulla salita su vienormali , gulliver.it
Altra galleria foto su gulliver.it (notare la diversità del tracciato sul ghiacciaio) e video

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