lunedì 25 aprile 2016

Via Ferrata dell'Amicizia - Cima Sat, 1276 m - Alpi di Ledro


  Costruita nel centenario della S.A.T per iniziativa del Gruppo Rocciatori di Riva del Garda e inaugurata nel 1972,  è un lungo e aereo percorso panoramico di importante dislivello. Il tratto attrezzato, pur di modesta difficoltà, è molto esposto e richiede un certo allenamento e assenza di vertigini.


                                         

Accesso stradale Dall’autostrada A22 del Brennero, uscita Rovereto Sud-Lago di Garda Nord, seguire le indicazioni per Riva del Garda. Attraversate le località di Nago e Torbole per la SS240 e percorsi circa 21 km, si giunge a Riva.  Provenendo da Trento,  per la SS45bis, a Riva il tragitto è di circa 42 km. Si può lasciare l’auto in uno dei numerosi parcheggi a pagamento, preferibilmente nei pressi della SS45bis nel tratto fra le due rotonde prossime al centro. Alcune possibilità di parcheggio libero, in Via Negrelli o in qualche zona a disco orario, se giorno festivo, come ad esempio in Viale Marduzzo vicino alla chiesa di S. Maria Inviolata, nei pressi della prima delle due rotonde citate.

Itinerario  A piedi si segue la SS45bis verso Ovest  dove, alla rotonda che adduce anche ad una galleria, volge a sud per portarsi sul lungolago. Nei pressi della rotonda, direzione sud a ridosso del monte,  parte una strada lastricata con indicazione “Passeggiata al Bastione” che seguiamo, segnavia 402. Poco prima di raggiungere il Bastione si prende a destra per segnavia 404 verso la chiesetta di Santa Barbara e  l’omonimo Rifugio, 506 m. Poco prima della chiesetta si volge a destra per sentiero segnavia 404 B all’attacco della ferrata.


Superati alcuni brevi salti rocciosi, si risale una tratto con alberi raggiungendo l’incombente parete rocciosa. La si supera con l’ausilio di due scale unite da un terrazzino metallico raggiungendo una terrazza. Da questa una successione di lunghe scale, la più lunga di ben 70 metri, supera una serie di diedri fino ad un’ulteriore terrazza. Per sentiero e sul filo di cresta ad un pilastro (a sinistra è possibile abbandonare il percorso) e con altre tre brevi scale alla Cima Sat, 1276 m.
Discesa: dal lato opposto, superato un camino attrezzato, si raggiunge una sella salendo ad un bivio e proseguendo a sinistra per segnavia 404. Per cenge esposte  e quindi per facile sentiero si perde quota giungendo ad un  bivio dove si lascia a destra il sentiero per cima Capi, proseguendo a sinistra per Capanna Santa Barbara che si raggiunge scendendo una scala di 20 metri. Dal rifugio al punto di partenza per l’itinerario di salita. Discesa alternativa sul versante Nord per il sentiero dei Crazidei, 418.

La lunga scala di 70 metri

Dislivello: 1200 m (580 m per la sola ferrata). Tempi di percorrenza: 6 ore complessive (ore 2 per la ferrata). Difficoltà: EEA. Attrezzatura: Casco, imbrago e set omologato. Consigliati liquidi in abbondanza. Cartografia: Kompass 096 – Alto Garda, Ledro, Valle del Sarca scala 1:25000
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Info sul web: Lago di Garda Escursioni, Vie Ferrate.it, Vera montagna, Club Aquile Rampanti








Dal Lago di Garda al Lago di Ledro - Sentiero del Ponale

























                                                     
                     
                              




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domenica 10 aprile 2016

Alta Via del Tabacco - Da Valstagna a Costa


  Un itinerario in tre tappe dal Ponte Vecchio di Bassano del Grappa a Costa di Valstagna del quale questa è la terza e ultima tappa. Percorso anche culturale oltre che escursionistico sintetizzato nella definizione di “Museo diffuso dell’Alta Via del Tabacco” .  Digressione di Nicola e Francesco alla cima del Sasso Rosso imbiancata dalla fioritura dei crochi .

Panorama sulla Valbrenta dal primo tratto dell'AVT












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Accesso stradale  Da Valstagna (VI) sulla destra Brenta, oltrepassata una piazzetta al centro del paese, prendere la strada così detta “delle Pale” che sale a Foza, uno sette comuni della “Spettabile Reggenza”. Al secondo tornante, località Lebo, 221 m, parcheggiare a destra in un’ampia piazzola, e percorrere la strada fino al tornante successivo dove parte il sentiero (cartelli).

Itinerario   Dallo sbocco della Val Franzela sulla strada per Foza , si dirama il sentiero in direzione di Valstagna.  Dopo un tratto di bosco, si apre con ampie  vedute attraversando numerose masiere  e case abbandonate giungendo alle case Mattietti, 260 m. Per sentiero Cai 781 verso Piangrande e Sasso Rosso di Foza in Val dei Mori a riprendere l’AVT.  
Si risale incontrando una grotta con cisterna d’acqua e raggiunta una casa abbandonata si risale il Col Ventidueore delle Casarette, 510 m. In traversata per cenge un po’ esposte e vecchie masiere si aggira la Valle dell’Olier e si raggiunge l’ampia scarpata Roncobello a San Gaetano, 335 m .



Di nuovo in traversata incrociando il sentiero Cai 783 si prosegue sopra Sasso Stefani e Giara Modon giungendo alla profonda incisione della Val Gadena. 
Per ripido sentiero e quindi per mulattiera si giunge al cason Pierantoni,  290 m, ad un pulpito sopra la Valbrenta.
Da qui per mulattiera si scende a Costa, 180 m. Itinerario completamente segnalato.

Dislivello: 600 m.  Lunghezza:  9 Km. Tempi di percorrenza: 5 ore.  Difficoltà: E (Escursionisti)

Maggiori informazioni su Alta Via del Tabacco e Magico Veneto
  
            

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