domenica 26 ottobre 2014

Giro della Marzola (1738 m) - Altopiano di Folgaria

     
Cima Marzola  Nord, 1738 m
Accesso stradale. Dalla Statale Valsugana uscire per Caldonazzo e seguire per Calceranica, Bosentino, Vigolo Vattaro, 725 m. Dal centro del paese andare in direzione Nord e prendere la stretta Via F.  Filzi, indicazione Agritur La Sabbionara. Parcheggio presso l’Agriturismo, 790 m.



Itinerario. Prendere il sentiero a sinistra per il Bivacco Bailoni e Marzola, segnavia 438.  Dopo un breve tratto nel bosco, attraversata una strada, si segue una mulattiera che si inoltra in un  bosco di faggi. Segue un sentiero ripido nel bosco rado fino a giungere su una spalla (Pra Picol, 1430 m). Da qui, superato un breve tratto di cresta, il sentiero taglia in costa il pendio sud, un po’ esposto ma sicuro. 













Piegando verso Nord, rientra nel fitto bosco, di pino, larice, abete bianco, confluendo ad un bivio (Pra Grando, 1590 m) sul sentiero segnavia 412 proveniente dal Rifugio Maranza. In breve da qui si raggiunge il Bivacco Bailoni, 1650 m (ampio locale al pianterreno con cucina, stufa e tavoli. Modesto soppalco con tavolato senza materassi e coperte). 

Dal bivacco verso Nord, inizialmente per bosco, si sale alla Cima Sud, 1736 m con osservatorio a 360 gradi sulle cime circostanti. Per cresta di mughi con resti di opere belliche, in discesa alla Sella della Marzola, 1692 m. A questa si arriva direttamente per sentiero in costa sul versante Est, con qualche esposizione.  
Dalla sella, direzione Nord, si sale alla più elevata Cima Nord, 1738 m, panorama su Dolomiti di Brenta, Lagorai, Altopiano dei Sette Comuni , Vigolana e Becco di Filadonna, Monte Baldo, Stivo , Bondone , e oltre.

Marzola Cima Sud, 1736 m, dietro a destra Cima Nord 

Discesa su sentiero 433
In discesa si ritorna verso la sella della Marzola, da dove scende ripidamente un pendio verso Est il sentiero segnavia 433. Una scorciatoia vi si immette senza scendere alla sella. Superata la ripida valletta si entra nel bosco di faggi e costeggiata la Terra Rossa si perviene ad una strada ora in manutenzione. Non riusciamo a trovare indicazioni che portano su una strada a quota inferiore percorsa dal segnavia 437. La sterrata più elevata percorre lungamente il pendio alla destra orografica della valle fino a incrociare il sentiero 438 dell’andata per il quale si raggiunge il punto di partenza.

Dislivello: 1000 m.  
Tempi di percorrenza: 5 ore complessive. Cartografia: Kompass 647, Trento e dintorni, scala 1:25000

    

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